Thiago Motta verso il rinnovo di contratto con il Bologna: la situazione

La firma del rinnovo di Thiago Motta si avvicina. Se il tecnico, al termine della scorsa stagione, si era preso del tempo per vedere come il Bologna avrebbe agito sul mercato, adesso la musica è cambiata. L’allenatore, convinto dalle mosse portate a compimento dalla società in estate, è nella logica di dire sì. «Stiamo dialogando con il club, è vero, ma abbiamo ancora tempo per discutere. Oggi la cosa che più mi sta a cuore è la sfida contro l’Hellas Verona, visto che da quando è finito il mercato ho avuto poco tempo per stare insieme alla squadra e da ora li avremo tutti». Un gruppo che, al tecnico rossoblù, piace ogni giorno di più. E che, partita dopo partita, sta iniziando a mostrare quel grado di maturazione che Thiago aveva sempre atteso: «Abbiamo fatto un buon lavoro sul mercato: non è stato facile per nessuno operare in questa sessione» ha ammesso l’allenatore nel giorno in cui, a Coverciano, è stato insignito del 43° Premio Nereo Rocco: «Abbiamo iniziato bene nelle prime partite per cui adesso dobbiamo solo continuare a lavorare e pensare alla prossima, che sarà tosta. Siamo una squadra seria che vuole fare divertire non solo i nostri tifosi ma gli appassionati del calcio e questa cosa importante ci va riconosciuta».

Bologna, il divario in campionato

Difficile, però, ipotizzare quale possa essere il reale obiettivo del Bologna in questa stagione: «È dura capire oggi dove possa arrivare questa squadra» ha ammesso l’allenatore: «Ci sono stati tanti cambiamenti a livello di rosa. Sono arrivati giovani di talento che dobbiamo però ancora cercare di far rendere al meglio». Stop, dunque, a chi parla d’Europa. Il divario con le big resta evidente e, a giudizio di Thiago, persino con altre importanti piazze il gap non è stato del tutto colmato: «Esiste già uno scarto evidente tra noi e squadre come Torino e Fiorentina. I viola hanno fatto un mercato diverso dal nostro. Solo la riprova del campo ci farà però capire chi è davvero in grado di competere a certi livelli e chi no».

Thiago Motta su Orsolini

Di certo avere trattenuto un elemento come Orsolini non può che essere stato un valore aggiunto. In attesa di un primo gol stagionale che – Motta ne è certo – arriverà molto presto: «Riccardo è un giocatore che è stato di grande aiuto lo scorso anno perché ha segnato reti importanti: adesso va solo aspettato. Ha scelto di rimanere con noi rinnovando il suo contratto perché sa bene che ha la responsabilità di poterci permettere di competere contro squadre importanti».

Bologna, il modello Fiorentina

Tra le quali, magari, c’è anche la Fiorentina, una società che Motta guarda con ammirazione: «I viola sono una grande squadra, con un ottimo allenatore e giocatori di alto livello. Hanno un potere economico importante ed sono una delle formazioni che può competere per tornare in Europa. E c’è differenza con noi. Poi adesso Italiano ha pure Nzola… cuore enorme, straordinario» ha ammesso l’allenatore, che ha allenato l’angolano allo Spezia, «è un ragazzo fantastico: a eccezione della sfida con il Bologna, spero possa fare un buon campionato». Parole al miele, rimanendo in ambito viola, sono arrivate anche per Arthur, genio di centrocampo come lo era lo stesso Motta: «Sono certo che potrà fare grandi cose, visto le grandi squadre in cui ha già militato» .

Thiago Motta sul derby

Un pensiero finale Thiago Motta lo ha poi riservato al derby di Milano in programma domani, non nascondendo (ovviamente) la sua vicinanza ai colori nerazzurri: «Milan e Inter sono le squadre più forti del campionato: i rossoneri, pur vendendo un giocatore molto forte come Tonali, hanno ricostruito il gruppo secondo le idee di Pioli mentre i nerazzurri partivano da un organico importante ed hanno aggiunto elementi di spessore: basti vedere quello che ha fatto Frattesi in Nazionale. Sarà un bellissimo derby da vedere, anche se tutti sanno qual è la mia squadra del cuore…». 


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